- La quarta edizione della Rievocazione Storica del Circuito Dell’ Ardenza e’ stata organizzata dal Topolino Club di Livorno utilizzando un percoso impegnativo che, partendo e ritornando in centro città , si snodava sui difficili tornati delle colline livornesi e pisane
- La Rievocazione storica organizzata per la prima volta nel 2017, è nata per ricordare il GP d’Italia del 1937 che si corse a Livorno su un percorso cittadino che partiva dal lungomare dall’ Ardenza . All’evento del 1937 parteciparono auto e piloti prestigiosi tra cui il mitico Nuvolari, anche se , a vincere, fu Rudolf Caracciola su Mercedes.
- Quest’anno, per la prima volta, la rievocazione è partita da una delle piazze principali della città, Piazza della Repubblica, mentre le operazioni di verifica si sono svolte nella piazza antistante al monumento ai Quattro Mori simbolo della storia di Livorno legata indissolubilmente al mare.
- La zona di arrivo e partenza e quella delle verifiche, ubicate nel cuore della città , hanno avvicinato la popolazione alle autovetture d’Epoca perchè ha trovato in ognuna di esse motivo di interesse sia che si trattasse della Lancia Lamba , sia che si trattasse di un berlina quarantenne ; nel primo caso la faceva da padrone il prestigio del mezzo , nel secondo la nostalgia di quando si avevano quarant’anni di meno .
- La presenza del Sindaco di Livorno Luca Salvetti alla cena di Gala tenuta la sera del sabato al Ristorante Gran Duca davanti al monumento dei Quattro Mori , la presenza delle TV locali, i report sulla carta stampata hanno fatto toccare con mano l’interesse della città per una manifestazione che, dopo due anni di sosta per il COVID è ripartita alla grande anche se , per motivi logistici legati alla disponibilità di strutture, è stato necessario ridurre i partecipanti da 40 a 30 .
- Il parco vetture partecipanti, particolarmente prestigioso , comprendeva:
una Lancia Lambda 7° del 1926 che è stata ritrovata in Argentina e che è rientrata in Italia praticamente smontata con i pezzi raccolti in cassette di frutta e che ha richiesto 10 anni per il restauro,
una Mercedes SSK del 1929 di colore bianca /blu ( i colori originali della stella Mercedes) che ha richiesto quattro anni per il completo restauro
una Peugeot Darl’mat 302 che fu fatta realizzare nel 1937 dall’omonimo concessionario Peugeot dal carrozziere Marcel Portout su disegno di Georges Paulin . L’ autovettura fu rinvenuta a Graz in Austria ed ha richiesto un lungo ed impegnativo restauro.
piu’ semplice la vita dell’Itala 65 Sport carrozzata Manfredini del 1930 che era stata conservata gelosamente in una cascina
- Il percorso di circa 230 km della Rievocazione che comprendeva alcuni tratti del circuito dell’ Ardenza del 1937, era suddiviso in due sessioni:
la prima ( 150 km) che portava i concorrenti a Bolgheri dopo aver percorso la strada lungo la costa dove furono filmati gli ultimi spezzoni di pellicola del famoso il “Il sorpasso” con Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant . Dopo la prova di abilità posizionata a metà del viale dei Cipressi le autovetture hanno dovuto affrontare gli impegnativi tornanti delle colline cecinesi prima di rientrare per la passerella di Piazza della Repubblica a Livorno
la seconda , svoltasi la domenica mattina , di 80 km prevedeva il transito sulle colline pisane e quattro settori di prove di abilità
- I settori di abilità hanno stabilito una graduatoria tra gli equipaggi sui quali ha primeggiato la coppia Raimondi-Fava su Porche 911S del 1974 . Al secondo posto la Balilla Coppa d’oro appartenuta al compianto Roberto Volpi guidata dall’equipaggio Riccio-Volpi,
- Al termine della gara i concorrenti, prima del pranzo di “arrivederci” e delle premiazioni , hanno visitato la mostra di Vittore Grubicy de Dragon presso il museo della città ubicato sulla piazza del Luogo Pio
- TV e stampa locale hanno seguito la manifestazione e, per alcuni giorni, hanno trasmesso o pubblicato servizi sulla gara. Anche sulla pagina del Club di Facebook è stato raccolto un gran numero di “mi piace” sui post relativi alla gara , ma , soprattutto, in città hanno parlato dell’evento e i soci del club l’ hanno potuto appurare nella vita di tutti i giorni
- Il club soddisfatto per il successo della manifestazione sta già lavorando per l’edizione 2023 con l’obbiettivo di organizzare un evento all’altezza dell’edizione 2022 e , se possibile, di migliorare ancora, cercando anche soluzioni logistiche che permettano la partecipazione all’evento di un maggior numero di equipaggi.